LEGGE
PRIVACY E TELECAMERE:
NELL'IPERMERCATO I CLIENTI NON ERANO STATI INFORMATI
Dopo la disciplina della
VIDEOSORVEGLIANZA (in
luoghi privati per la sicurezza individuale ed in luoghi
pubblici, per la sicurezza collettiva) arriva il monitoraggio del
Garante sulle situazioni che prevedono tale tipologia di sorveglianza,
ed arrivano le multe.
Segue
la sanzione elevata ad un gestore di discoteca che non
aveva avvertito correttamente i propri avventori della presenza di
telecamere, quella comminata ad un ipermercato romano, multato per oltre 3000 euro (un terzo del massimo della sanzione prevista).
La
violazione contestata è quella dell'articolo 10
della legge n. 675/96.
All'interno
dell'ipermercato mancava
difatti una informativa ai clienti circa la presenza delle
telecamere ed i diritti loro attribuiti dalla legge. Nessun cartello,
nessun avviso.
L'ipermercato non aveva dunque messo a conoscenza la
clientela della presenza di un sistema di videosorveglianza, che
riprendeva immagini, sia all’interno che all’esterno dei locali,
ventiquattro ore su ventiquattro, registrando immagini di persone
identificabili chiaramente.
Il centro commerciale, non ha obiettato alla
contestazione ed ha provveduto al pagamento della somma entro i sessanta
giorni previsti dalla notifica.
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