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aggiornamenti
PERCHE'
ADEGUARSI
E' assolutamente necessario mettersi
in regola con il Regolamento Europeo Privacy, Regolamento (UE) 2016/679 (il
decreto in vigore in Italia DECRETO
196/2003).
Si
rischiano sanzioni
molto dure:
multe fino al 4% del fatturato.
Regolamento (UE)
2016/679
QUANDO,
LE SCADENZE
Il termine per adeguarsi era il 25/05/2018.
CHI DEVE
ADEGUARSI
Devono
adeguarsi tutti coloro che trattano dati personali: aziende, professionisti, cooperative, associazioni, P.A.,
scuole, comuni,
ospedali, enti pubblici ecc. (ovvero chiunque tratti dati personali di clienti, cittadini, dipendenti,
fornitori, utenti, pazienti, colleghi, soci, associati ecc.). Ovviamente
gli adempimenti sono diversi a seconda delle dimensioni della struttura e
della tipologia di trattamento dati. Quali dati sono da considerarsi personali? Ci sono adempimenti diversi a seconda del soggetto che tratta i dati?
Quali?
COME
Programmando
un adeguamento progressivo.
Inventariando i dati personali (mappatura),
adottando le misure di sicurezza obbligatorie (fisiche, logiche ed
organizzative), adeguandosi agli obblighi di informativa,
consenso,
nominando le figure ove necessario (responsabile, data protection officer, incaricati, custode delle credenziali ecc., redigendo un
documento comprovante l'adeguamento aziendale. Se
volete chiarimenti oppure desiderate verificare direttamente il vostro livello di
adeguamento richiedete il
servizio
di verifica
gratuito.
SANZIONI
Multe
fino al 4% del fatturato.
TERMINI
SPECIFICI USATI DAL LEGISLATORE
Dato
sensibile, dato anonimo, misure di sicurezza, titolare, data protection
offire, principio di responsabile,
amministratore di sistema, documento programmatico sulla sicurezza,
custode delle parole chiave...In
modo specifico, vedi
tabella
LE NOSTRE PROPOSTE
Risolviamo i
vostri dubbi.
"Adeguamento chiavi in mano".
Clicca sulla tipologia di
struttura per la quale ricerchi informazioni:
GRANDI
AZIENDE
PICCOLE AZIENDE E PROFESSIONISTI
PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
STRUTTURE
SANITARIE
Archivio pregressa
normativa
Alcuni
buoni motivi per attivarsi subito
Schema delle sanzioni. Risarcimento
del danno alla privacy cagionato ex art. 2050