Legge privacy 675 analisi dei rischi            FORZE DI POLIZIA, MAGISTRATURA E TUTELA DELLA PRIVACY

 

 

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FORZE DI POLIZIA, MAGISTRATURA E TUTELA DELLA PRIVACY

 Il Garante per la Protezione dei dati personali ha presentato un progetto denominato "Attività di contrasto del crimine e tutela dei dati personali".

Il progetto si propone di analizzare l'influenza che la normativa in materia di privacy ha nell’attività degli organi giudiziari e delle forze di polizia, nell’ambito delle loro attività di prevenzione e contrasto della criminalità organizzata.

Visti i legami sempre più stretti e le interconnessioni tra magistratura e forze di polizia, è difatti opportuno migliorare gli strumenti a disposizione per la prevenzione e repressione della criminalità, rafforzando gli scambi di informazioni,  e sfruttando al massimo la creazione di sistemi informativi comuni. Il tutto ovviamente nel rispetto delle norme dettate, a livello internazionale, comunitario e nazionale, anche in materia di privacy, al fine di vedere esercitate  tali attività in modo legittimo e senza ledere i diritti fondamentali degli individui.

Il progetto, cofinanziato dalla Commissione europea, studia i problemi che la tutela della riservatezza, integritá e disponibilità dei dati personali pone nell’esercizio di funzioni particolari quali quelle delle forze di polizia e della magistratura. Lo scopo è dunque quello di individuare possibili soluzioni, evitando o attenuando i rischi che le possibili diversità di disciplina o le diverse modalità di applicazione delle norme, pongono.

In particolare si affrontano problemi riguardanti, ad esempio:

  • la protezione dei dati personali nel processo penale e nel procedimento per l’applicazione di misure di prevenzione

  • la videosorveglianza in luoghi e servizi pubblici

  • le possibilità, modalità e limiti di accesso da parte di magistratura e forze di polizia ai tabulati telefonici, alle registrazioni degli utenti delle carte telefoniche ricaricabili

  • l’accesso di forze di polizia e magistratura alle diverse banche dati on-line, gestite da amministrazioni pubbliche 

  • le modalità con cui le persone interessate dal trattamento dati raccolti dalle forze di polizia potranno tutelarsi

Le soluzioni prospettate saranno utili nella definizione di future azioni comuni di  cooperazione nell’attività di contrasto della criminalità organizzata.

Partecipano al progetto magistrati ed esponenti delle forze di polizia dei quindici paesi membri dell'Unione.               

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